COMUNICARE MEDITANDO
Anche se non parliamo, comunichiamo sempre!
L’ignoranza è un dono divino, la conoscenza il potere sociale.
Il libro “Pragmatica della comunicazione umana” (Watzlawick) ha posto le basi di un nuovo paradigma della comunicazione evidenziando i seguenti assiomi, che noi nella Formazione del BreathBalance “respireremo” ed “esploreremo” attraverso uno studio dettagliato della biografia di ogni partecipante, ad ogni livello: fisico, emozionale, mentale, spirituale.
IN PSICOLINGUISTICA si insegna che:
Non si può non comunicare
Quando due persone si trovano in un’unità spazio-temporale fanno parte di un processo di comunicazione
Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto ed uno di relazione
Quando due persone comunicano tra loro si scambiano un certo contenuto e contemporaneamente inviano dei messaggi che implicitamente qualificano la relazione in corso.
La comunicazione è un processo circolare
Ogni sequenza di comunicazione è causa del fenomeno che segue ed effetto di quello che lo ha preceduto.
La comunicazione è verbale e analogica
Gli esseri umani comunicano non solo con le parole, con il linguaggio verbale (o digitale perché composto da segnali discreti come lettere dell’alfabeto) ma anche con il corpo e con la voce (o linguaggio analogico perché offre una rappresentazione continua di ciò che si intende comunicare).
Il processo comunicativo
Comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Dialogo e Negoziazione
La comunicazione verbale è costituita dal linguaggio.
La comunicazione non verbale riguarda:
la postura;
la prossemica;
le espressioni del viso;
i movimenti delle braccia e delle mani;
le comunicazioni cinesiche.
La comunicazione paraverbale riguarda:
il tono;
il volume;
il tempo;
il timbro.
ESPLORANDO IL RESPIRO, E DANDO PIU’ SPAZIO AL RESPIRO, SAPREMO COME/DOVE/QUANDO/QUANTO COMUNICARE ANCHE SENZA PARLARE. IN MODO DA POTERCI ESPRIMERE, ATTRAVERSO UNA FORMA DI MEDITAZIONE DI ASCOLTO DELL’ALTRO.